Cultura

Monique Wittig, lo sguardo sovversivo

Monique Wittig, lo sguardo sovversivoMonique Wittig ritratta da Babette Mangolte

TEMPI PRESENTI Gli scritti teorico-politici dell’autrice francese sono al centro di alcune recenti traduzioni italiane. Nel 1992 furono raccolti nel volume «The straight mind», uscito prima in inglese, poi tradotto e in parte riscritto per l’edizione francese del 2001 intitolata «La Pensée straight». Tra le fondatrici di « Gouines Rouges», collaborò con la rivista «Questions Féministes»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 27 luglio 2019
In un intervento pubblicato nel 2011 sulla rivista Genesis con il titolo Attraversare i confini: pratiche culturali e politiche del femminismo italiano (anni ’70 e ’80), Simonetta Spinelli scriveva che «in Italia Wittig appare e scompare. Si ha una conoscenza episodica e frammentaria delle sue opere. Con una particolarità: ogni generazione legge e si appassiona a opere diverse, che a loro volta appaiono e scompaiono. Di gran parte dei suoi scritti, ad ogni generazione, lesbiche ed etero danno interpretazioni discordi e contraddittorie. Ma ogni volta che si crea un ristagno politico, un tentativo di ricondurre il dibattito entro sponde rigidamente...

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