Alias Domenica
Monte Verità, tempio circolare di nudi maschili
Novità ad Ascona Come vide bene Harald Szeemann, non una palestra di eccentricità ma un laboratorio di utopie: e oggi torna visibile il ciclo in 16 tele di Elisàr von Kupffer
Baltasàr von Kupffer, "Il Chiaro Mondo dei Beati", part., Ascona, Complesso Museale di Monte Verità, foto Claudio Berger
Novità ad Ascona Come vide bene Harald Szeemann, non una palestra di eccentricità ma un laboratorio di utopie: e oggi torna visibile il ciclo in 16 tele di Elisàr von Kupffer
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 luglio 2021
Giuseppe FrangiASCONA (CANTON TICINO)
«Il Monte Verità: somma di ideologie innestato in un paesaggio materno». Così Harald Szeemann definiva quel luogo magnetico al quale aveva dedicato tanta passione e tante energie a partire dagli anni settanta. Sulle cartine è indicato come Monte Monescia; per il grande curatore svizzero quella serie di panettoni dolci che si alzano sopra Ascona si configuravano, quasi in forza di un’allitterazione, come le «mammelle della verità». In realtà tra le tante credenze sperimentate fin dagli inizi del Novecento dagli spiriti anticonvenzionali che hanno segnato la storia di questo luogo, non c’era nessuna «divinità multimammellare», che invece è figlia dell’intuitività e...