Visioni
Montreaux, sonorità reggae in bilico tra passato e presente
Musica Il Festival ha ospitato nella sezione Lab tre nomi di rilievo, a cominciare dalla nuova star, protagonista del cosiddetto revival giamaicano, Protoje con la sua band The InDigg Nation; e poi i Groundation e Dub Inc
Musica Il Festival ha ospitato nella sezione Lab tre nomi di rilievo, a cominciare dalla nuova star, protagonista del cosiddetto revival giamaicano, Protoje con la sua band The InDigg Nation; e poi i Groundation e Dub Inc
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 luglio 2015
Grazia Rita Di FlorioMONTREAUX
Uno sguardo al cartellone del Montreux Jazz Festival basta subito per capire quanto una tale denominazione sia ormai restrittiva. La rassegna che si tiene dal 1967 nella cittadina svizzera è divenuta infatti un punto di riferimento per tanti altri stili, a cominciare dal rock, con artisti strepitosi: Carlos Santana, il quartetto dei giovani Songhoy Blues che partiti da Timbuktu diffondono nel mondo il loro autentico rock maliano. E ancora Caetano Veloso e Gilberto Gil, illustri agitatori del tropicalismo brasileiro, Caro Emerald che porta sulla scena dell’Auditorium Stravinski il «Beyond The Memory Tour», un omaggio al grande chitarrista flamenco Paco De...