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Morire di contenzione a Bergamo. Verità o insabbiamento?

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Fuoriluogo Salute mentale e gestione del rischio nelle attività sanitarie

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 13 gennaio 2021
Elena Casetto morì il 13 agosto del 2019, nell’incendio della stanza in cui era rinchiusa, legata al letto. Era ricoverata all’interno del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc) dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ora il PM Letizia Ruggeri conclude le indagini ritenendo responsabili dell’incendio “per imperizia e negligenza” i due addetti al servizio di pronto intervento antincendio dell’ospedale. Occupandomi da molti anni di salute mentale ma anche di gestione del rischio nelle attività sanitarie mi pongo alcune domande. Se è vero che ogni evento avverso origina da una serie di concause organizzative, nel caso di Elena, come possiamo...

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