Visioni

Morrissey crooner dell’era d’oro del pop

Morrissey crooner dell’era d’oro del popMorrissey

Musica Il 24 maggio esce «California Son», l'omaggio dell'ex Smiths ai grandi dei '60 e '70 e dove rilegge brani di Bob Dylan, Laura Nyro, Roy Orbison

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 maggio 2019
Incostante e bizzoso, l’exfrontman carismatico degli Smiths — celebre la sua risposta a chi gli proponeva di riformare la band: «Mi mangerei i testicoli piuttosto» – ci ha abituati a raccontare tutto e il contrario di tutto. Steven Patrick Morrissey – che quest’anno spegne le fatidiche sessanta candeline – dopo la fuoriuscita da quella che fu la band inglese per eccellenza degli anni ottanta, ha intrapreso un caotico percorso musicale alternando capolavori – Viva Hate, 1988 e soprattutto Vauxhall & I, 1994, modeste produzioni – Southpaw Grammar, 1995 dalle improbabili connotazioni prog rock – e clamorosi ritorni come You are...

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