Internazionale
«L’ostaggio Jean Muller uccisa da un raid giordano»
Stato Islamico/Giordania Lo afferma l'Isis in un comunicato. La donna, una cooperante americana, sarebbe rimasta uccisa quando un jet giordano ha colpito l'edificio dove era tenuta prigioniera a Raqqa. Il Pentagono ieri sera non ha confermato la notizia. Intanto in Siria la guerra civile fa altre decine di morti
Foto diffusa dall'Isis dell'edificio di Raqqa colpito dall'aviazione giordana in cui avrebbe trovato la morte Kayla Jean Mueller
Stato Islamico/Giordania Lo afferma l'Isis in un comunicato. La donna, una cooperante americana, sarebbe rimasta uccisa quando un jet giordano ha colpito l'edificio dove era tenuta prigioniera a Raqqa. Il Pentagono ieri sera non ha confermato la notizia. Intanto in Siria la guerra civile fa altre decine di morti
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 7 febbraio 2015
La notizia è arrivata mentre migliaia di giordani, con la regina Rania, sfilavano per Amman gridando «Morte all’Isis» e re Abdallah e il suo governo confermavano l’espansione dei raid aerei contro il Califfato di Abu Bakr al Baghdadi. Ci sarebbe anche la cooperante americana Kayla Jean Mueller, ostaggio dei jihadisti, tra le vittime dell'”Operazione Martire Muaz” lanciata da Amman per vendicare l’esecuzione del pilota Muaz al Kassesbeh. Lo ha annunciato SITE Intelligence Group, che si occupa del monitoraggio sul web del jihadismo, facendo riferimento a un comunicato diffuso dall’Isis. Mueller sarebbe morta quando un bombardiere giordano ha colpito l’edificio dove...