Pubblicato più di un anno faEdizione del 7 aprile 2023
«Questa è l’ossessione in cui il soldato vive tutta la guerra: per lui guerra e morte sono due termini che si equivalgono. Nel soldato in guerra tutti gli elementi del conforto sono negativi. La sua anima è, quindi, in crisi. Questa crisi è aumentata dal pericolo contro il quale egli non ha né la forza, né i mezzi per difendersi». Così scrive ne L’anima religiosa della guerra pubblicato da Mondadori nel 1935 Cesare Caravaglios (1893-1937), capitano degli alpini nella prima guerra mondiale, più volte ferito, musicista, studioso del folklore musicale. Nel 1931 Carlo Emilio Gadda pubblica presso le Edizioni di...