Internazionale
Morti civili per i droni. Per Obama «Una inevitabile conseguenza»
Stati uniti Secondo alcune ong il numero sarebbe sottostimato: in realtà ammonterebbe ad almeno 358 morti
Stati uniti Secondo alcune ong il numero sarebbe sottostimato: in realtà ammonterebbe ad almeno 358 morti
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 luglio 2016
Marina CatucciNEW YORK
«Una inevitabile conseguenza», «vittime collaterali»: così il presidente degli Stati uniti, Barack Obama, ha definito le vittime dei raid americani effettuati con i droni, il cui numero stimato dalla Casa bianca ammonta tra i 64 ed i 116 morti civili. Quella di venerdì è stata la prima valutazione riguardante la «guerra pulita», divulgata dall’amministrazione Obama in risposta alla crescente pressione per ulteriori informazioni sulle operazioni degli Stati uniti all’estero. Stando alla relazione che James Clapper, direttore della National Intelligence, ha pubblicato, gli Stati uniti tra il gennaio 2009 e il dicembre 2015, hanno condotto 473 attacchi contro il terrorismo, compresi...