Internazionale
Morti di fame e di tregua
Siria Madaya è il fallimento dell’accordo tra Damasco e opposizioni, modello al futuro negoziato. Spunta la exit strategy Usa: Assad fino al 2017. L’inviato dell’Onu de Mistura è volato nella capitale per preparare il dialogo in vista dell’incontro di Ginevra del 25 gennaio
Tank dell'esercito iracheno a Ramadi – Reuters
Siria Madaya è il fallimento dell’accordo tra Damasco e opposizioni, modello al futuro negoziato. Spunta la exit strategy Usa: Assad fino al 2017. L’inviato dell’Onu de Mistura è volato nella capitale per preparare il dialogo in vista dell’incontro di Ginevra del 25 gennaio
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 9 gennaio 2016
Madaya come Yarmouk, comunità sotto assedio interno ed esterno e affamate dalla guerra civile siriana. Le immagini dalla città a meno di 10 km a sud di Zabadani, al confine con il Libano, ricordano la vergogna delle foto che due anni fa raccontarono la tragedia del campo profughi palestinese a Damasco. La situazione è quasi la stessa: opposizioni all’interno, truppe governative e combattenti di Hezbollah all’esterno, un cessate il fuoco che impiega troppo tempo a diventare reale. Dal primo dicembre, secondo Medici Senza Frontiere, sarebbero già 23 le vittime della fame, oltre 40mila i civili ancora bloccati a Madaya nonostante...