Internazionale

Morti sul lavoro più nero, si riaccende la protesta sociale in Marocco

Minatori fai-da-te per necessità Dopo i due fratelli inghiottiti dalla miniera di carbone "informale" monta la rabbia a Jéreda, dove da giorni la gente manifesta contro la cronica carenza di sviluppo che affligge la zona

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 29 dicembre 2017
La miniera di carbone di Jérada, nell’omonima provincia del Marocco nord-orientale, è chiusa ufficialmente dal 1998. Ma in una regione in cui il tasso di disoccupazione è più che doppio rispetto alla media nazionale del 10% circa, i suoi cunicoli hanno continuato a rappresentare una fonte di sostentamento essenziale per chi se la sente, tra i 110 mila abitanti che conta la città di Jérada, di avventurarsi nelle viscere del sito senza alcuna misura di sicurezza, per estrarne un po’ di carbone da rivendere al mercato nero. Sono oltre un centinaio le persone che hanno perso la vita in questo...

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