Visioni
Morto Manlio Sgalambro, filosofo prestato alla canzone
Ritratti La figura dell'intellettuale e scrittore siciliano che scrisse saggi e libri per Adelphi, fino all'incontro nel 1993 con Battiato. Da lì un sodalizio mai interrotto
Manlio Sgalambro, sotto la copertina del disco L'ombrello e la macchina da cucire, con Franco Battiato
Ritratti La figura dell'intellettuale e scrittore siciliano che scrisse saggi e libri per Adelphi, fino all'incontro nel 1993 con Battiato. Da lì un sodalizio mai interrotto
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 7 marzo 2014
Manlio Sgalambro, morto ieri all’età di 89 anni, è stato nella sua lunga vita, una figura di intellettuale eclettica: filosofo, scrittore, poeta e poi, negli ultimi vent’anni anche paroliere e – una tantum – interprete di musica leggera, grazie alla stretta collaborazione con Franco Battiato. La produzione filosofica di Sgalambro (che non era un professore e non aveva mai fatto carriera accademica) inizia sul finire degli anni quaranta collaborando con case editrici siciliane e si intensifica nel decennio successivo grazie a testi scritti per la rivista Tempo Presente diretta da Nicola Chiaromonte e Ignazio Silone. Poi nei settanta inizia a...