Visioni
Morto Tomaz Pandur, la maledizione del genio
Lutti Il regista teatrale colpito da infarto ieri a Madrid, dove viveva da diversi anni. Era affascinato dalla possibilità di grandi produzioni, dalle strutture tecniche ardite. Da Sheherazade ai grandi testi romantici fino al colossale Michelangelo
Lutti Il regista teatrale colpito da infarto ieri a Madrid, dove viveva da diversi anni. Era affascinato dalla possibilità di grandi produzioni, dalle strutture tecniche ardite. Da Sheherazade ai grandi testi romantici fino al colossale Michelangelo
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 aprile 2016
Ieri, a soli 53 anni, è morto a Skopje per infarto, il regista teatrale Tomaz Pandur. E come uno dei suoi grandi eroi, come Adriana Lecouvreur, il regista è morto sul palcoscenico, dove stava provando Re Lear per il Teatro macedone. Era sempre stato un artista «internazionale» Pandur, nato a Maribor, sul confine tra Slovenia e Austria, quando ancora era Jugoslavia. Ma la sua formazione era stata cosmopolita. E a Maribor era tornato, a dirigere il Teatro nazionale della sua città. E aveva impiantato progetti spettacolari di grande respiro (e altrettanto budget), culminato in una maestosa Divina Commedia dantesca, dove...