Cultura
Mostri amebe e atomi. Quando l’antispecismo può dirsi «viscido»
SCAFFALE «Divenire invertebrato», a cura di Massimo Filippi e Enrico Monacelli edito da ombre corte
SCAFFALE «Divenire invertebrato», a cura di Massimo Filippi e Enrico Monacelli edito da ombre corte
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 13 ottobre 2020
Era il 1980 quando all’interno di Millepiani, Deleuze e Guattari consegnavano il concetto di rizoma che oltre alla fondamentale perdita della gerarchia forniva una visione di pensiero e di mondo privi di centralità. La perdita della centralità come luogo, non solo fisico, ma appunto territoriale-logico, è necessaria per rileggere alcune delle correnti di studio più diffuse in questi anni come gli animal studies. È infatti decentralizzando, deterritorializzando la visione antispecista che la si può guardare in un’ottica diversa, decostruita, nuova e sessualmente più fluida. Ed è a partire da questo che si può leggere Divenire invertebrato – Dalla Grande Scimmia...