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Mostro sacro dell’Odéon e infermiera

Mostro sacro dell’Odéon e infermieraSarah Bernhardt

Libri Voleva farsi suora, ma la famiglia appartenente alla borghesia parigina si oppose e divenne così la più grande interprete del secolo scorso, una avventurosa storia raccontata nelle sue memorie

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 29 marzo 2014
E’ capitato molte volte e ancor prima che un ex attore diventasse papa di interrogarsi sul rapporto tra l’arte recitativa e il sacerdote che officia la messa. Spesso anche l’aggettivazione per alcuni grandissimi divi del passato remoto finisce per gravitare attorno al sacerdotale, per attestare la custodia di qualcosa di sacro ed inavvicinabile, un fuoco e un mistero al medesimo tempo. Sicuramente tra le sacerdotesse della recitazione Sarah Bernardt occupa un posto eccezionale, eppure come apprendiamo da queste memorie appena pubblicate da Castelvecchi (La mia doppia vita, pp. 465, € 25), si tratta di una vocazione scoperta proprio dopo la...

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