Alias Domenica
Mould, le oscure trame della creatività
Editoria Inghilterra: «Against Creativity» di Oli Mould, edito da Verso Con taglio prevalentemente sociologico viene analizzata l’ideologia liberista che si annida nel mantra del lavoro creativo, foriero di discriminazioni e nuove solitudini attraverso le tattiche dell’"artwashing"
Gordon Matta-Clark, "Conical Intersect", 1975
Editoria Inghilterra: «Against Creativity» di Oli Mould, edito da Verso Con taglio prevalentemente sociologico viene analizzata l’ideologia liberista che si annida nel mantra del lavoro creativo, foriero di discriminazioni e nuove solitudini attraverso le tattiche dell’"artwashing"
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 9 dicembre 2018
Nella sua grande opera di colonizzazione del linguaggio, il capitalismo ha avocato a sé la nozione di creatività perché partecipasse alla propria interminabile crescita. Partendo da questa considerazione, Oli Mould nel suo saggio Against Creativity (Verso, pp. 240, sterline 14.99) muove una denuncia contro la deriva semantica di un concetto altrimenti prezioso. Mould intende la creatività come un «potere» nel quale cultura, azione e desiderio si fondono per produrre dal nulla qualcosa di nuovo; eppure, nell’accezione neoliberista il termine designa soprattutto la capacità di concepire qualcosa che una volta immesso sul mercato generi profitto. In cinque svelti capitoli di taglio...