Cultura
Moulin, il pittore eremita
Anticonformisti Storia di «M’ssiù Mulà», l’«orso delle Mainarde», artista anarchico che lasciò la Francia alla moda per il Molise, vivendo fra i monti, accettando i piatti caldi dalla gente del posto e facendo ritratti senza volere pagamenti
Anticonformisti Storia di «M’ssiù Mulà», l’«orso delle Mainarde», artista anarchico che lasciò la Francia alla moda per il Molise, vivendo fra i monti, accettando i piatti caldi dalla gente del posto e facendo ritratti senza volere pagamenti
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 10 settembre 2021
M’ssiu Mulà! Lo chiamavano così tra Castelnuovo e Scapoli, tra le terre ubertose dell’alto Volturno. Monsieur Moulin, artista anarchico sui generis, all’improvviso diventava molisano, ospite graditissimo, per quanto a tratti potesse apparire piuttosto strano. FRANCESE, ORIGINARIO di Lilla, dove era nato nel 1869, Charles Lucien Moulin si fa avanti nella temperie culturale e artistica del tempo, frequentando nel 1890 l’accademia di belle arti a Parigi, studiando col maestro William-Adolphe Bouguereau, massimo esponente della pittura «pompier», volta a riprodurre in maniera filologica e accademica la storia antica. In quegli anni Moulin conobbe Henri Matisse, con cui intrattenne nel tempo un significativo...