Economia

Mps, il Tesoro detta la linea: smembrare e poi vendere

Mps, il Tesoro detta la linea: smembrare e poi vendereRocca Salimbeni, quartier generale del Monte dei Paschi – Biagianti

Governo dei migliori La sostituzione dell'ad Bastianini con Luigi Lovaglio prefigura un nuovo piano industriale con la cessione di filiali e migliaia di esuberi, per convincere i mercati finanziari ad appoggiare un prossimo aumento di capitale da 2,5 miliardi e poi cedere la banca, che comunque archivia il 2021 con 310 miloni di utile netto e l'azzeramento dello shortfall.

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 8 febbraio 2022
Lo chiedeva l’Europa, il governo Draghi ha puntualmente eseguito. Non sono bastati i conti che nel 2021 hanno portato Mps ad avere un utile netto di 310 milioni di euro, il miglior risultato dal 2015 e uno dei migliori dell’ultimo tormentatissimo decennio, per salvare l’ad Guido Bastianini dalla scure del Tesoro, azionista di riferimento con il 64% dell’istituto. Come aveva anticipato il Financial Times, l’esecutivo non si fidava di Bastianini per portare a termine i suoi piani di cessione della banca. E così all’ad, nominato in quota 5 Stelle dal secondo governo Conte, sono state revocate le deleghe di direttore...

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