Economia
Mps, per la Cgil è strategico: “No a spezzatini. Lo Stato resti azionista”
Credito Bancario “Fare una operazione di mercato in questa fase – osserva Daniele Quiriconi, segretario toscano della Fisac – con la pandemia che farà sentire a lungo i suoi effetti anche nel mondo del credito, ci sembra irragionevole”. Anche il neo presidente toscano Eugenio Giani del Pd favorevole al controllo pubblico, così come il M5s.
Rocca Salimbeni a Siena, sede centrale della banca – lapresse
Credito Bancario “Fare una operazione di mercato in questa fase – osserva Daniele Quiriconi, segretario toscano della Fisac – con la pandemia che farà sentire a lungo i suoi effetti anche nel mondo del credito, ci sembra irragionevole”. Anche il neo presidente toscano Eugenio Giani del Pd favorevole al controllo pubblico, così come il M5s.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 8 ottobre 2020
Riccardo ChiariFIRENZE
“Il Monte dei Paschi è un asset strategico per il Paese, per questo diciamo no a spezzatini e ad affrettate dismissioni. Piuttosto lo Stato, come proprietario della banca, sia garante del piano di rilancio di Mps”. Più che un appello, quello della Cgil Toscana e della Fisac nazionale e locale è un ragionamento su quello che, anche dopo dieci anni terribili, resta uno dei principali istituti di credito della penisola. “Fare una operazione di mercato in questa fase – osserva in merito Daniele Quiriconi, che guida nella regione la categoria Cgil dei lavoratori del credito – con la pandemia che...