Internazionale
Msf: «In un mese il massacro di 6.700 rohingya in Myanmar»
Pulizia etnica L’ong umanitaria Msf con indagine dai campi profughi in Bangladesh rivede le stime sulle morti della minoranza musulmana a settembre nello stato birmano del Rakhine
distribuzione di aiuti umanitari tra i rohingya profughi
Pulizia etnica L’ong umanitaria Msf con indagine dai campi profughi in Bangladesh rivede le stime sulle morti della minoranza musulmana a settembre nello stato birmano del Rakhine
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 15 dicembre 2017
Non sono stati 400 i morti dell’ultimo pogrom scatenato in Myanmar contro la minoranza musulmana dei rohingya. In un mese, dal 25 agosto al 24 settembre 2017, sono morte per cause violente nello Stato birmano del Rakhine almeno 6.700 persone tra cui 730 bambini al di sotto dei 5 anni. DEI 9MILA MORTI stimati (per difetto) durante l’esodo verso il vicino Bangladesh, molti sono probabilmente stati uccisi dalla fame e dalle malattie ma oltre 6mila – e cioè uno ogni cento per i 647mila fuggiti oltre confine – sono stati vittime di violenza. Lo dice un rapporto-indagine di Medici senza...