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Multa selvaggia e voglia di repressione

Multa selvaggia  e voglia  di repressione

Un sottile accanimento nonché desiderio di repressione nel voler sanzionare qualcuno che, in perfetta solitudine, dà aria ai polmoni. Se il soggetto non ha disatteso l’obbligo di quarantena e non si sta appiccicando con estranei, a chi fa del male? Nel Paese serpeggia la multa selvaggia per «Spostamento non consentito». C’è chi è stato sanzionato perché prendeva il sole davanti all’uscio di casa (Marche), chi ha collezionato ammende perché insiste […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 aprile 2020
Nel Paese serpeggia la multa selvaggia per «Spostamento non consentito». C’è chi è stato sanzionato perché prendeva il sole davanti all’uscio di casa (Marche), chi ha collezionato ammende perché insiste a uscire con il kajak in laguna (Venezia), coppie che si sono viste arrivare 400 euro di ammenda perché passeggiavano per strade di campagna (nel veronese), o chi perché solo soletto pescava (in Campania). Mancano notizie di quelli che vanno in montagna, ma solo perché per vedere quelli lì serve un elicottero o un drone. Si sa che il virus non viaggia da solo nell’aria, ma si trasmette da persona...

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