Internazionale
Muna el Kurd: «Noi giovani senza partito: stessa resistenza, nuove idee»
Palestina Intervista a Muna el Kurd, volto della protesta a Sheikh Jarrah, con il fratello Mohammed tra le personalità più influenti del 2021 secondo il Time: «Non usiamo più il linguaggio della diplomazia: chiamiamo le cose con il loro nome, pulizia etnica, apartheid, sgombero. Nessuno pensava avessimo tanta consapevolezza»
Muna el Kurd durante una protesta a Gerusalemme – Ap
Palestina Intervista a Muna el Kurd, volto della protesta a Sheikh Jarrah, con il fratello Mohammed tra le personalità più influenti del 2021 secondo il Time: «Non usiamo più il linguaggio della diplomazia: chiamiamo le cose con il loro nome, pulizia etnica, apartheid, sgombero. Nessuno pensava avessimo tanta consapevolezza»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 17 settembre 2021
Muna el Kurd aveva appena undici anni quando, tornando da scuola, ha trovato metà della sua casa occupata dai coloni israeliani. «Fuori c’erano tantissimi poliziotti, ricordo le sirene che suonavano. Mia nonna era stata portata in ospedale: si era sentita male. Lei che aveva vissuto la Nakba, che era stata cacciata dalla sua città, Haifa». Ora di anni Muna ne ha 23 e si sta battendo per salvare quel che resta della sua abitazione: la sua famiglia è una dei 28 nuclei familiari di Sheikh Jarrah, quartiere palestinese di Gerusalemme est, minacciata di sgombero dalle autorità israeliane a favore di...