Cultura
Munro, un’esplorazione poetica dell’«esistenza subalterna»
Ritratti Le «short stories» della scrittrice canadese sono piuttosto lunghe, le vicende a volte si svolgono nell’arco di anni e persino di decenni e, anche quando sono ambientate nell’Ontario rurale, spesso narrano il passaggio delle protagoniste dalla provincia alla metropoli
Alice Munro – Foto Ansa
Ritratti Le «short stories» della scrittrice canadese sono piuttosto lunghe, le vicende a volte si svolgono nell’arco di anni e persino di decenni e, anche quando sono ambientate nell’Ontario rurale, spesso narrano il passaggio delle protagoniste dalla provincia alla metropoli
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 15 maggio 2024
Alice Munro ha raggiunto fama mondiale con il genere letterario meno amato dal mercato e meno considerato dai critici, il racconto, e ci è riuscita eludendo tutte le norme su cui concordano i teorici delle forme brevi, da Edgar Allan Poe in avanti. IN EFFETTI, mentre il racconto tradizionale è conciso, occupa un breve arco di tempo e uno spazio ridotto (quasi sempre obbedisce alle unità aristoteliche di tempo e spazio), e la sua trama è intessuta piuttosto di emozioni che non di fatti, le short stories di Munro sono piuttosto lunghe, le vicende a volte si svolgono nell’arco di...