Internazionale
Muore ancora un bersagliere, ma «non è stato un bambino»
Afghanistan Attacco a un Lince del contingente italiano, muore il capitano Giuseppe La Rosa, 31 anni. Per i Talebani a lanciare la granata è stato un «eroico ragazzino di 11 anni», ma le autorità smentiscono. Italiani nel mirino dopo la decisione di partecipare a «Resolute Support»?
Un mezzo Isaf tra la popolazione afgana – Reuters
Afghanistan Attacco a un Lince del contingente italiano, muore il capitano Giuseppe La Rosa, 31 anni. Per i Talebani a lanciare la granata è stato un «eroico ragazzino di 11 anni», ma le autorità smentiscono. Italiani nel mirino dopo la decisione di partecipare a «Resolute Support»?
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 9 giugno 2013
Giuliano BattistonKABUL
Il capitano Giuseppe La Rosa, 31 anni, appartenente al terzo reggimento bersaglieri della Brigata Aosta, è morto ieri in Afghanistan. Il veicolo Lince su cui viaggiava è stato colpito da una granata che ha provocato il ferimento di altri tre soldati italiani. L’attacco è avvenuto ieri mattina alle 10.30 locali nella provincia di Farah, nel sud-ovest dell’Afghanistan. Sul sito dell’Emirato islamico d’Afghanistan gli studenti coranici sostengono che – secondo «i resoconti che arrivano da Farah» -, a lanciare una granata all’interno del Lince sarebbe stato un ragazzino di 11 anni, che con un atto «coraggioso ed eroico» avrebbe dimostrato «l’assoluto...