Italia
Muore Delle Chiaie, l’uomo con la fissa del colpo di Stato
Neofascismo Dal Msi ad Avanguardia nazionale, il «grande vecchio» della strategia della tensione. Legato al regime dei colonnelli greci, fu assolto per le stragi di piazza Fontana e Bologna
Stefano Delle Chiaie – Ansa
Neofascismo Dal Msi ad Avanguardia nazionale, il «grande vecchio» della strategia della tensione. Legato al regime dei colonnelli greci, fu assolto per le stragi di piazza Fontana e Bologna
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 11 settembre 2019
Con Stefano Delle Chiaie scompare l’ultimo «grande vecchio» del neofascismo italiano. Nato nel 1936 a Caserta, figlio di un partecipante alla «Marcia su Roma», ha attraversato tutta la stagione dell’eversione nera del dopoguerra. Attivo fin dai primi anni Cinquanta, si iscrisse all’Msi a soli 14 anni, fu più volte arrestato per apologia di fascismo e violenze. Ricordò lui stesso con orgoglio l’assalto nel marzo del 1955 alla sede del Partito comunista in via delle Botteghe Oscure. Il suo nome è indissolubilmente legato alla storia di Avanguardia nazionale, la sua creatura, fondata nel 1960, non casualmente il 25 aprile, in una...