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Muratov, scrittura tattile di un russo in Italia

Muratov, scrittura tattile di un russo in ItaliaBronzino, "Ritratto di Lodovico Capponi", New York, Frick Collection

Pavel Muratov, "Immagini dell’Italia. I Venezia – Verso Firenze – Firenze – Città toscane", Adelphi Modellandosi sul settecentesco Nikolaj Karamzin lo scrittore e critico d'arte russo pubblicò il suo libro nel 1911-’12. Esce il primo volume. Viaggio inebriante tempestato di intrecci, capolavoro metaletterario. In ogni città Muratov si mette in ascolto dello spirito che vi aleggia. Chiese e pinacoteche lo inducono a sfogliare le epoche, a interrogare le antiche fonti

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 dicembre 2019
Sul finire del Settecento un giovane letterato russo attraversava l’Europa per raccontarla in forma di missive rivolte agli amici rimasti in patria. Inspiegabilmente escludendo l’Italia – meta del desiderio nelle rotte di ogni forestiero – con le sue Lettere di un viaggiatore russo Nikolaj Karamzin gettava le basi della forma romanzo, mettendo alla prova il punto di vista nazionale nel confronto con l’occidente. Più di un secolo dopo, alla vigilia della prima guerra mondiale, la tappa mancata da Karamzin diventa oggetto di un resoconto altrettanto memorabile, che a quell’opera idealmente si riconnette per farsi breviario del pellegrinaggio nella terra della...

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