Visioni
Musiche oltre la resistenza nel flusso ipnotico della danza
A teatro Incontro fra suoni e movimento dei corpi, scommessa - vinta - della stagione di balletto della Scala. «Dwason/Duato/Kratz/Kylián», quattro titoli di celebri coreografi
«Solitude Sometimes» di Philippe Kratz – foto di Brescia&Amisano/La Scala
A teatro Incontro fra suoni e movimento dei corpi, scommessa - vinta - della stagione di balletto della Scala. «Dwason/Duato/Kratz/Kylián», quattro titoli di celebri coreografi
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 14 febbraio 2023
Francesca PedroniMILANO
Secondo titolo della stagione di balletto, il Teatro alla Scala ha messo in scena DAWSON/DUATO/KRATZ/KYLIÁN, scommessa giocata sul variegato potere di comunicazione della danza in sé e del suo incontro con la musica, al di là di personaggi e narrazioni. Il programma si è aperto con Anima Animus del coreografo britannico David Dawson sul Concerto per violino e orchestra n. 1 di Ezio Bosso, a partire da suggestioni di junghiana memoria. Nato nel 2018 per il San Francisco Ballet, il pezzo, alla sua prima con il Corpo di Ballo del Teatro, abbacina. L’impatto visivo del gioco tra bianco e nero...