Visioni
Musiche senza parole, dal bianco e nero al colore
Note sparse Il nuovo disco - doppio - dei quatro compositori e arrangiatori della band La Batteria. Nel dna riferimenti a Morricone, Goblin, Micalizzi
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Note sparse Il nuovo disco - doppio - dei quatro compositori e arrangiatori della band La Batteria. Nel dna riferimenti a Morricone, Goblin, Micalizzi
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 27 marzo 2019Edizione 27.03.2019
Un prog funk che riecheggia dalle atmosfere movie come nel precedente album ma con più tradizione hard rock e synth italiana nelle vene. La Batteria II va controcorrente sia con i 18 brani su due vinili, sia per i quattro compositori e arrangiatori della band, come a mettere nero su bianco un’operazione dal sapore collezionistico. Un prodotto di nicchia forse ma che ha nel suo albero genealogico i grandi come Morricone, Goblin, Micalizzi o Piccioni da cui Emanuele Bultrini (chitarre), Paolo Pecorelli (basso), Stefano Vicarelli (tastiere-synth) e David Nerattini (batteria) sono riusciti a creare un viaggio simbolico con nuove influenze....