Alias Domenica
Musja, claustrofobica discesa agli inferi con artisti
A Roma, Musja, "The Dark Side – Chi ha paura del buio?", a cura di Danilo Eccher Nello spazio aperto a ottobre, poco prima della sua scomparsa, dal collezionista Ovidio Jacorossi, Oursler, Boltanski, Favelli, Byars, Longo, Bonvicini, Chetwynd, Dessì ecc. vengono chiamati a performare il «buio»
Robert Longo, "Untitled (Burning Cross - From the American Stories Cycle)", 2017
A Roma, Musja, "The Dark Side – Chi ha paura del buio?", a cura di Danilo Eccher Nello spazio aperto a ottobre, poco prima della sua scomparsa, dal collezionista Ovidio Jacorossi, Oursler, Boltanski, Favelli, Byars, Longo, Bonvicini, Chetwynd, Dessì ecc. vengono chiamati a performare il «buio»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 24 novembre 2019
Paolo MartoreROMA
Lo scorso ottobre è scomparso Ovidio Jacorossi (nato nel 1934), imprenditore di lungo corso e appassionato collezionista d’arte, nonché fondatore a Roma del Musja. Quest’ultimo è un museo privato ma aperto al pubblico che Jacorossi ha destinato a ospitare la sua ampia raccolta di opere del Novecento e più in generale a promuovere l’arte contemporanea. Attivo dal 2017 con il nome di Musia come laboratorio multifunzionale per la cultura, il Musja è stato inaugurato nella sua nuova veste appena qualche settimana prima della morte di Jacorossi con una mostra curata da Danilo Eccher dal titolo The Dark Side – Chi...