ExtraTerrestre

Myanmar, il Covid non ferma le ong

Storie Due progetti del Cesvi per il buon uso dell’acqua tra i contadini di zone ad alto rischio di desertificazione sono proseguiti grazie alla rete, con lezioni via Facebook e negoziati on line con le banche per i crediti

Nella sala dove si tengono di solito le riunioni, c’è un grande schermo sulla parete collegato a un computer. Da una parte del filo, o meglio della rete, c’è Myo Min Aung, un agronomo specialista in problemi idrici. Dall’altra, cinque agricoltori, quattro uomini e una donna. Sono alcuni dei referenti di un progetto che coinvolge circa 2mila contadini in quattro regioni del Myanmar (Mandalay, Bago, Shan, Mon). Di solito Myo Min Aung, che qui tutti chiamano Ko Myo («fratello Myo»), si reca di persona nelle zone dove c’è bisogno della sua expertise. Ma in tempi di Covid le restrizioni non...

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