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Myriam Mézières, la musa

Myriam Mézières, la musaLa copertina di «El sol tiene una cita con la luna» di Myriam Mézières

Intervista Esce in Spagna l'autobiografia non convenzionale dell'attrice feticcio di Alain Tanner

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 28 dicembre 2019
Valerio CarandoBARCELLONA
Un regista che non è solo un regista, un’attrice che non è solo un’attrice. Due sensibilità in una, a dispetto delle gerarchie che vegliano sulla macchina industriale del cinema. Un rapporto dinamitardo, quello che ha legato Alain Tanner e Myriam Mézières. Una comunione, la loro, destinata a rigettare la matematica dei ruoli, a demolire gli steccati che separano realtà e rappresentazione, simulazione e verità: chi guida chi? Tre film fondamentali: Una fiamma nel mio cuore (1987), Le journal de Lady M. (1993) e Fleurs de sang (2002). Myriam Mézières li attraversa da «presenza attiva»: penna vagante, mente e corpo, anima...

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