Visioni
Myung-whun CHung e i tormenti di Don Carlos
Note sparse Un nuovo allestimento del capolavoro verdiano sotto la direzione del maestro cinese e la regia di Peter Stein. Fino al 12 febbraio.
Myiung-whun Chung
Note sparse Un nuovo allestimento del capolavoro verdiano sotto la direzione del maestro cinese e la regia di Peter Stein. Fino al 12 febbraio.
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 25 gennaio 2017
Fabio VittoriniMILANO
Nessuna opera è stata tormentata come il Don Carlos nell’intero repertorio di Giuseppe Verdi. Il risultato è la partitura più estesa che egli abbia mai scritto, animata da personaggi che hanno i contorni angosciati e sfuggenti delle figure di El Greco, una vera e propria opera-mondo dalla trama multipla (storica, politica, religiosa, sentimentale) costruita con la tecnica del chiaroscuro: a livello fisico (giorno vs notte), ontologico (realismo della vicenda storica vs fantastico dell’apparizione di Carlo V), ideologico (oscurantismo vs illuminismo), musicale (modo maggiore, tonalità, linearità melodica vs modo minore, sospensione tonale, oscillazione armonica). Ultimata alla fine del 1866 sul libretto...