Nadeesha Uyangoda, indagine intorno al colore degli italiani
TEMPI PRESENTI Intervista all’autrice di «L’unica persona nera nella stanza», per 66thand2nd. Sospesa elegantemente tra il memoir e il reportage, la storia di una giovane brianzola nata in Sri Lanka. «Ho scoperto cosa significa non riconoscersi nella percezione degli altri: si è un corpo alieno e straniero. Non si è mai solo se stessi, si rappresenta qualcosa: l’ultimo caso di razzismo, l’immigrazione, l’integrazione. La riforma della cittadinanza è la partenza. Solo l’inizio perché si riconosca un’identità multiforme, non basata sull’essere bianchi»
TEMPI PRESENTI Intervista all’autrice di «L’unica persona nera nella stanza», per 66thand2nd. Sospesa elegantemente tra il memoir e il reportage, la storia di una giovane brianzola nata in Sri Lanka. «Ho scoperto cosa significa non riconoscersi nella percezione degli altri: si è un corpo alieno e straniero. Non si è mai solo se stessi, si rappresenta qualcosa: l’ultimo caso di razzismo, l’immigrazione, l’integrazione. La riforma della cittadinanza è la partenza. Solo l’inizio perché si riconosca un’identità multiforme, non basata sull’essere bianchi»