Visioni

Nadya Tolokonnikova: «Costruiamo un mondo diverso contro il potere»

Nadya Tolokonnikova: «Costruiamo un mondo diverso contro il potere»

Intervista Parla la militante, artista e cofondatrice del collettivo russo Pussy Riot, per due anni ai lavori forzati. In tour per presentare il suo libro, un «vademecum della ribellione» su ciò che l’ha resa un’attivista

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 18 novembre 2018
Luca CeladaLOS ANGELES
Di  Nadežda Tolokonnikova, che incontriamo in una tappa del tour promozionale per il suo ultimo libro (Read& Riot – A Pussy Riot Guide to Activism, HarperCollins), oltre allo sguardo tenebroso da ritratto di Tamara de Lempicka, colpisce il fisico esile. Il corpo minuto che da oltre un decennio non ha esitato ad anteporre antagonisticamente al feroce regime putiniano. Un impegno di cui la ventinovenne co-fondatrice del collettivo femminista art-punk Pussy Riot, oggi madre di una figlia di dieci anni, ha fatto personalmente le spese. Le ragazze del collettivo sono state selvaggiamente picchiate da miliziani cosacchi a Sochi, pedinate, arrestate e...

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