Italia
Naga: «La solidarietà pura non basta più, dobbiamo avere la forza di trasformarci in soggetto politico»
Intervista Pietro Massarotto, il presidente dell'associazione nata 30 anni fa a Milano per tutelare i diritti di tutti i cittadini stranieri, ragiona su come proseguire, oggi, un'attività di volontariato militante che si propone di portare avanti una battaglia politica.
Un torneo di calcio del Naga
Intervista Pietro Massarotto, il presidente dell'associazione nata 30 anni fa a Milano per tutelare i diritti di tutti i cittadini stranieri, ragiona su come proseguire, oggi, un'attività di volontariato militante che si propone di portare avanti una battaglia politica.
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 aprile 2017
Luca FazioMILANO
Il Naga è un’associazione che si è costituita trent’anni fa a Milano per tutelare i diritti di tutti i cittadini stranieri, in particolare riconoscendo nella salute un diritto inalienabile dell’individuo. Oggi gli oltre 300 volontari garantiscono assistenza sanitaria, ma anche legale e sociale gratuita, agli stranieri irregolari e non, ai richiedenti asilo e alle vittime di tortura. Ogni anno negli ambulatori vengono visitate più di 15 mila persone. Da quell’intuizione del fondatore, Italo Siena, il corso della storia è profondamente cambiato e forse non basteranno i prossimi trent’anni per immaginare un altro modo di relazionarsi con un fenomeno geopolitico destinato...