Alias Domenica
Naipaul, nel cuore dell’Africa, alla ricerca di certezze negative
Classici moderni Sulle rive del Congo, all’indomani dell’indipendenza, un giovane musulmano si aggira in una città carica di rabbia e di paure tribali: "Sull'ansa del fiume" in una nuova traduzione
Classici moderni Sulle rive del Congo, all’indomani dell’indipendenza, un giovane musulmano si aggira in una città carica di rabbia e di paure tribali: "Sull'ansa del fiume" in una nuova traduzione
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 20 dicembre 2015
Meno di sessanta ore di permanenza in quella che si chiamava ancora – era il 1975 – Stanleyville, e l’aggiunta di qualche sogno furono sufficienti a V. S. Naipaul per ricostruire l’atmosfera sospesa della città situata Sull’ansa del fiume, il suo romanzo più celebre, datato 1979, ora ritradotto da Valeria Gattei per Adelphi (pp. 327, euro 26,00), già uscito nel 1982 da Rizzoli, e nel 1995 da Mondadori con il titolo Alla curva del fiume. Siamo sulle rive del Congo, il rimando a Cuore di tenebra è scontato, eppure Naipaul disse di non avere pensato un solo istante al romanzo...