Internazionale
Nakba, Israele contro i rifugiati ritornati di Kuf Bi’rem
Palestina A 67 anni dall'esilio di 800mila palestinesi dalle proprie terre, la lotta per il ritorno non si ferma. In Galilea un gruppo di rifugiati è tornato nel proprio villaggio, ancora target delle politiche di espulsione israeliane
I giovani rifugiati di Kufr Bi'rem – Chiara Cruciati
Palestina A 67 anni dall'esilio di 800mila palestinesi dalle proprie terre, la lotta per il ritorno non si ferma. In Galilea un gruppo di rifugiati è tornato nel proprio villaggio, ancora target delle politiche di espulsione israeliane
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 maggio 2015
Chiara CruciatiKUFR BI'REM
Quante catastrofi può vivere un popolo? Quella del popolo palestinese, vessato dalla storia, colonizzato per secoli, va avanti: a 67 anni dal 15 maggio 1948 – dichiarazione di indipendenza dello Stato di Israele – è costretto ancora, quotidianamente, a rivivere la propria sofferenza. La chiamano “ongoing Nakba“, la catastrofe che continua dopo quella di 67 anni fa quando 800mila palestinesi (l’80% della popolazione dell’epoca) furono cacciati dalle milizie sioniste dalle proprie terre. E se fuori dai confini della Palestina storica il popolo della diaspora è ancora in esilio, all’interno le politiche israeliane di trasferimento forzato tentano di separare i palestinesi...