Alias Domenica
Nancy Genn, calligrafie oceaniche
A Spo leto, Palazzo Collicola, "Nancy Genn. Beyond the Grid", a cura di Francesca Valente La pittrice di San Francisco, classe 1929, dai brulichii anni sessanta sul genere di Tobey fino ai più recenti ‘ricordi’ di acqua e luce. La tensione fra un aspetto irrazionale (gesto, trame liquide) e una sorta di matrice geometrica, la «griglia» di Rosalind Krauss
Nancy Genn, "Montalvo Green #3", 1961
A Spo leto, Palazzo Collicola, "Nancy Genn. Beyond the Grid", a cura di Francesca Valente La pittrice di San Francisco, classe 1929, dai brulichii anni sessanta sul genere di Tobey fino ai più recenti ‘ricordi’ di acqua e luce. La tensione fra un aspetto irrazionale (gesto, trame liquide) e una sorta di matrice geometrica, la «griglia» di Rosalind Krauss
Pubblicato più di un anno faEdizione del 14 maggio 2023
Mario FinazziSPOLETO
Nancy Genn, “Oriental Magnolia”, 2003 Spoleto ha un rapporto privilegiato con l’arte americana, sin da quel 1958 in cui fu istituito il Festival dei due mondi, nato per l’appunto con l’intento di gettare, in piena guerra fredda culturale, un ponte tra Europa e Stati Uniti, e contrastare a colpi di astrattismo, action painting e pop americano le tentazioni socialiste-realiste del blocco sovietico. La città, e la Galleria d’Arte Moderna Giovanni Carandente in Palazzo Collicola, sono perciò disseminate di segni della presenza di Sol Lewitt, Beverly Pepper, David Smith, Alexander Calder, tra gli altri. Le cronache d’epoca narrano anche del passaggio...