Politica
Napoli, 5mila in piazza per fermare l’autonomia differenziata
La protesta Contro lo «spacca Italia» voluto dalla Lega delegazioni da altre regioni (inclusa la Lombardia), partiti e movimenti, sindacati confederali e di base. Assente il sindaco Manfredi, la regione manda il vicepresidente Bonavitacola. Molti primi cittadini con la fascia tricolore
La manifestazione in piazza del Plebiscito a Napoli contro l'autonomia differenziata – Ansa
La protesta Contro lo «spacca Italia» voluto dalla Lega delegazioni da altre regioni (inclusa la Lombardia), partiti e movimenti, sindacati confederali e di base. Assente il sindaco Manfredi, la regione manda il vicepresidente Bonavitacola. Molti primi cittadini con la fascia tricolore
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 17 marzo 2024
Fabrizio GeremiccaNAPOLI
«Nun ce scassate ‘o Paese». Era lo striscione di apertura ieri a Napoli della manifestazione nazionale contro il disegno di legge Calderoli, che introduce l’autonomia differenziata e che, dopo l’approvazione al Senato, è ora in commissione Affari costituzionali alla Camera. Hanno partecipato al corteo almeno 5mila persone, con delegazioni da Puglia, Basilicata, Calabria, Veneto, Lombardia e Piemonte, per chiedere lo stop del provvedimento in nome dell’unità nazionale e della parità di diritti fra tutti i cittadini. Hanno vinto la scommessa i comitati contro l’autonomia differenziata, che hanno promosso l’iniziativa, nella speranza di tenere insieme sigle e realtà eterogenee: dalla Cgil...