Alias Domenica
«Napoli a Bergamo», natura e colore: giordanomania
Consorzio della Misericordia Maggiore, Bergamo Luca Giordano e il suo emulo Nicola Malinconico furono oggetto di un vero e proprio culto in suolo orobico, singolare capitolo della «fortuna» del Seicento partenopeo
Luca Giordano, Lapidazione di San Paolo, part., Pedrengo (Bergamo), Chiesa di Sant’Evasio
Consorzio della Misericordia Maggiore, Bergamo Luca Giordano e il suo emulo Nicola Malinconico furono oggetto di un vero e proprio culto in suolo orobico, singolare capitolo della «fortuna» del Seicento partenopeo
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 26 maggio 2024
Stefania Ventra BERGAMO
«Questo è il vantaggio delle città che han gusto insieme e ricchezza», chiosava con arguzia Luigi Lanzi nella sua Storia pittorica della Italia, descrivendo l’abilità di Bergamo nel commissionare opere ad artisti forestieri quando si trovava in penuria di talenti autoctoni. Non sbagliava l’abate gesuita, se ancora oggi varcando la soglia di Santa Maria Maggiore, nel cuore della città alta, si penetra il raffinato scrigno di meraviglie che il Consorzio della Misericordia Maggiore (MIA) ha saputo comporre e conservare nei secoli. Qui, alzando gli occhi sulla parete di fondo della navata centrale, si incontra l’energia creativa tutta partenopea del Passaggio...