Italia
Napoli e non più Napoli
Viaggio in Italia 4 Da Bassolino a De Magistris, tra rinascita e illusione fino alla sbandamento e alla progressiva discesa veso l'abisso
La metropolitana di Napoli, sotto un'immagine della città – foto sotto Dino Fracchia
Viaggio in Italia 4 Da Bassolino a De Magistris, tra rinascita e illusione fino alla sbandamento e alla progressiva discesa veso l'abisso
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 febbraio 2014
Giusto vent’anni fa, quando Antonio Bassolino divenne sindaco vincendo il duello con Alessandra Mussolini, per l’urbanistica napoletana cominciò un’indimenticabile età dell’oro. Quando fu restaurata e pedonalizzata la piazza del Plebiscito, Donata Righetti, su La Voce diretta da Indro Montanelli scrisse: «Napoli la deforme, Napoli l’incurabile, la disperata, il recinto ribollente, amarissimo del degrado. E adesso, di colpo, Napoli la rinata, Napoli la sfolgorante. La sue sterminate difficoltà sopravvivono, tutte. Ma da qualche settimana questo luogo di fastose meraviglie ritrovate sembra somigliare pochissimo alla patria dei De Lorenzo e dei Pomicino. Si intuiscono le emozioni di un riscatto non solo di...