Lavoro
Napoli, i confederali al governo: «Sarà un lungo ciclo di proteste»
La mobilitazione Cgil, Cisl e Uil concludono a Sud le manifestazioni unitarie: «No all’autonomia differenziata, alla flat tax e alla precarietà». Landini: «Negli ultimi 20 anni un milione e 200mila giovani se ne sono andati dal Sud, con la riforma Calderoli le disuguaglianze aumenteranno». Resta l'incognita sciopero generale
Maurizio Landini alla manifestazione unitaria di Napoli – Ansa
La mobilitazione Cgil, Cisl e Uil concludono a Sud le manifestazioni unitarie: «No all’autonomia differenziata, alla flat tax e alla precarietà». Landini: «Negli ultimi 20 anni un milione e 200mila giovani se ne sono andati dal Sud, con la riforma Calderoli le disuguaglianze aumenteranno». Resta l'incognita sciopero generale
Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 maggio 2023
Adriana PolliceNAPOLI
Il Lungomare di Napoli, da un capo all’altro della Villa Comunale, è stato invaso ieri mattina dagli iscritti Cgil che, con un mini corteo, sono arrivati al palco della Rotonda Diaz, dove hanno trovato Cisl e Uil per la terza manifestazione (dopo Bologna e Milano) che ha chiuso le mobilitazioni unitarie. Erano in 50mila da Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia. I confederali l’hanno definita «una chiusura in crescendo». CI SARÀ LO SCIOPERO GENERALE? La domanda è circolata per tutta la mattinata. «Non escludiamo nulla – la risposta del segretario generale della Cgil, Landini -. L’importante è che il...