Italia
Napoli, operai Whirlpool presidiano la fabbrica
Dopo l'annuncio della chiusura La prima notte dopo l’annuncio della proprietà statunitense, intenzionata a cedere la fabbrica di Napoli, gli operai della Whirlpool l’hanno passata accampati nel capannone di via Argine, tra la portineria, […]
Dopo l'annuncio della chiusura La prima notte dopo l’annuncio della proprietà statunitense, intenzionata a cedere la fabbrica di Napoli, gli operai della Whirlpool l’hanno passata accampati nel capannone di via Argine, tra la portineria, […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 giugno 2019
La prima notte dopo l’annuncio della proprietà statunitense, intenzionata a cedere la fabbrica di Napoli, gli operai della Whirlpool l’hanno passata accampati nel capannone di via Argine, tra la portineria, l’auditorium e le tende canadesi montate nel parcheggio. Sono 430 i lavoratori che rischiano il posto, vengono da sette anni di contratti di solidarietà in cui hanno accettato ogni condizione pur di continuare a produrre lavatrici. Fino allo scorso ottobre erano sicuri che avrebbero avuto un futuro: «Il piano firmato al Mise prevedeva investimenti per 17 milioni e tutti i modelli di gamma alta trasferiti da noi – racconta il...