Alias
Napoli sotterranea, la più antica
Ultraoltre Il sottosuolo della capitale del mezzogiorno è ricco di grotte e cunicoli, gallerie e cisterne, catacombe e vasche, anfratti rocciosi e scavi amatoriali ed è ormai diventato la nuova attrazione cittadina con un’offerta variegata di esplorazioni e percorsi segreti,
Ultraoltre Il sottosuolo della capitale del mezzogiorno è ricco di grotte e cunicoli, gallerie e cisterne, catacombe e vasche, anfratti rocciosi e scavi amatoriali ed è ormai diventato la nuova attrazione cittadina con un’offerta variegata di esplorazioni e percorsi segreti,
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 9 aprile 2016
Il sottosuolo della capitale del mezzogiorno è ricco di grotte e cunicoli, gallerie e cisterne, catacombe e vasche, anfratti rocciosi e scavi amatoriali ed è ormai diventato la nuova attrazione cittadina con un’offerta variegata di esplorazioni e percorsi segreti, abitualmente calpestati da residenti, turisti, semplici curiosi. Le caverne sono state principalmente scavate dagli uomini,se pensiamo al misterioso Antro della Sibilla (nella zona di Cuma) o alla Crypta Neapolitana (la mitica Grotta di Posillipo, secondo la leggenda realizzata da Virgilio e cantata da Goethe) fino ad arrivare all’odierno cinema Metropolitan, ricavato dalle spettacolari grotte in zona Chiaia, le vasche d’ittiocultura inventate...