Cultura
Napoli, tra dettagli e trasformazioni
GEOGRAFIE «Quartiere Latino. Condominio», dal museo all’arte di vivere la città. Al di là delle opere esposte, si impone la domanda del senso e sostentamento della vita quotidiana. Gli artisti, con i loro piccoli ma significativi interventi, suggeriscono quanto la loro poetica nasconda una politica nell’invito a fermarsi, guardare, ascoltare e ripensare
Veronica Bisesti, «Dora e Fausta», Accessori per pelletteria, 2022 fonte www.quartierelatinomuseo.it
GEOGRAFIE «Quartiere Latino. Condominio», dal museo all’arte di vivere la città. Al di là delle opere esposte, si impone la domanda del senso e sostentamento della vita quotidiana. Gli artisti, con i loro piccoli ma significativi interventi, suggeriscono quanto la loro poetica nasconda una politica nell’invito a fermarsi, guardare, ascoltare e ripensare
Pubblicato più di un anno faEdizione del 27 giugno 2023
Napoli. Il sole brillante rimbalza sul citofono simulato. I nomi sono tutti uguali: Esposito. Non lontano da qui si trova la Basilica dell’Annunziata Maggiore a Forcella con la sua ruota girevole dove i neonati venivano abbandonati, appunto esposti, per essere affidati alle cure della Chiesa. A poche centinaia di metri, lungo la stessa strada, si trovano le ossa del re Ladislao di stirpe angioina-ungherese. Interessi e poteri transnazionali hanno sempre attraversato questa città, sedimentati nella sua archeologia culturale, e continuano a riverberarsi in questo condominio trasformato in una galleria pubblica dell’arte contemporanea: Il Quartiere Latino. Parigi e la Saint-Germain-des-Prés medievale,...