Politica

Napolitano ama il bon ton, ma non ricorda il 29 marzo ’53?

Napolitano ama il bon ton, ma non ricorda il 29 marzo ’53?I tumulti alla camera il 29 gennaio 2014, dopo l'ok al decreto Bankitalia – Reuters

Memoria storica Il presidente della Repubblica denuncia l'inedita violenza nel parlamento di oggi. Ma cinquant'anni fa, mentre in Senato si votava la legge truffa, volarono libri e cazzotti. Comunisti e socialisti scatenati, Pertini e il Pci Scoccimarro al presidente Ruini: «Porco, carogna». Botte, insulti, stenografi fuggiti, Andreotti con un cestino in testa e la presidenza assaltata

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 12 dicembre 2014
Il presidente della Repubblica non ha mai visto una gazzarra simile in Parlamento, e ammonisce di conseguenza: «Mai era accaduto quel che si è verificato nel biennio ormai alle nostre spalle, quando hanno fatto la loro comparsa metodi e atti concreti di intimidazione fisica, di minaccia, di rifiuto di ogni regola e autorità». La memoria gli fa difetto. Come fa a non ricordare quella seduta al Senato del 29 marzo 1953, domenica delle Palme? Si votava in via definitiva la legge elettorale detta «legge-truffa» e il caso va dunque a fagiolo anche se, paragonato a quello di Renzi, quel testo...

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