Internazionale
Napolitano: «La guerra al raìs non fu un errore»
L'autodifesa dell'ex capo di stato Primo intervento in aula: «Non possiamo tirarci indietro, non possiamo evadere o scappare, è il nostro dovere. L’Italia faccia la sua parte, così come non ci tirammo indietro nel 2011»
L'ex capo dello stato Giorgio Napolitano
L'autodifesa dell'ex capo di stato Primo intervento in aula: «Non possiamo tirarci indietro, non possiamo evadere o scappare, è il nostro dovere. L’Italia faccia la sua parte, così come non ci tirammo indietro nel 2011»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 19 febbraio 2015
«Non possiamo tirarci indietro, non possiamo evadere o scappare, è il nostro dovere. L’Italia faccia la sua parte, così come non ci tirammo indietro nel 2011». Giorgio Napolitano si schiera per un intervento «innanzitutto politico e diplomatico» in Libia. Prende la parola nell’aula del senato, dove ora siede nei banchi del gruppo delle autonomie. È la prima volta da quando è senatore di diritto. Lo fa, ironizza, perché nel dibattito è stato «gentilmente» tirato in ballo. E lo fa, lo si capisce al primo tornante dei suoi dieci minuti di denso intervento, per rimettere in ordine i pezzi della storia...