Politica
Napolitano si tira fuori: «Niente di utile da dire»
Trattativa Stato-mafia La lettera al presidente della corte di Assise di Palermo
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Trattativa Stato-mafia La lettera al presidente della corte di Assise di Palermo
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 26 novembre 2013
Carlo LaniaROMA
Giorgio Napolitano chiede alla corte d’Assise di Palermo di non essere ascoltato come testimone nel processo sulla trattativa Stato-mafia. «Non ho da riferire alcuna conoscenza utile al processo, come sarei ben lieto di poter fare se davvero ne avessi da riferire», scrive il capo dello Stato nella lettera inviata il 31 ottobre scorso al presidente della corte Alfredo Montaldo, che ieri l’ha messa disposizione delle parti. Napolitano però non si limita ad affermare di non sapere nulla di utile per il processo (giudizio che comunque spetterebbe alla corte), ma va oltre fino ad arrivare a indicare come fare per annullare...