Politica
Nasce a Roma una zona temporaneamente liberata
Roma Prima i manifesti, poi migliaia di free press, poi un'occupazione al Pigneto. Nel periodo più buio della Capitale i movimenti tornano a farsi sentire. Quando la politica non è solo una questione di decoro urbano, "Ztl" non significa "Zona a traffico limitato" ma "Zona temporaneamente liberata"
Roma Prima i manifesti, poi migliaia di free press, poi un'occupazione al Pigneto. Nel periodo più buio della Capitale i movimenti tornano a farsi sentire. Quando la politica non è solo una questione di decoro urbano, "Ztl" non significa "Zona a traffico limitato" ma "Zona temporaneamente liberata"
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 19 giugno 2015
Prima hanno affisso manifesti misteriosi nei quartieri romani del Pigneto, Cinecittà, Monte Sacro, San Paolo, Torpignattara. L’annuncio: “il 19 e il 20 giugno apre una nuova Ztl” (la Zona a Traffico Limitato). Nel logo di “Roma Capitale”, trovata della giunta Marino, era però scomparsa la frase tratta da una nota campagna pubblicitaria di un operatore telefonico – “me & you” – ed era stata invece inserita la parola “comune”, con la “o” la “n” colorate di giallo. L’allusione è alla nota teoria del “Comune”, non nel senso del municipio, ma nel senso di una rinnovata teoria del comunismo. Si racconta...