Alias Domenica
Nathan Englander, un internauta di fronte a lutti, gioie, nodi talmudici
Scrittori americani Fuggito dal rigore dei rituali e di gesti immutati da secoli, l’ebreo newyorkese dell’ultima trama di Nathan Englander si tuffa nella modernità più sguaiata e multicolore: «Kaddish.com», da Einaudi
Josh Kline, «De-friending Knives», 2013
Scrittori americani Fuggito dal rigore dei rituali e di gesti immutati da secoli, l’ebreo newyorkese dell’ultima trama di Nathan Englander si tuffa nella modernità più sguaiata e multicolore: «Kaddish.com», da Einaudi
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 2 agosto 2020
Larry è un ebreo di New York. I suoi trent’anni hanno addosso i primi segni dell’invecchiamento, mentre la sua quotidianità si srotola pigramente, i giorni trascorsi nel settore della pubblicità, le notti strafatte di canne e junk food. Solo la pornografia del web, di cui è avido consumatore, riesce a provocare qualche sussulto nella sua esistenza indifferente e consegnata, con piena avvertenza, alla più meccanica pulsionalità. La famiglia di origine è ortodossa, con le radici nel quartiere chassidico di Brooklyn. La madre è fuggita in seconde nozze con un ebreo un po’ osservante e un po’ ingrigito hippie, il padre...