Internazionale

Nato e Europa con al-Sisi, più forte fuori che in casa

Nato e Europa con al-Sisi, più forte fuori che in casaIl presidente egiziano al-Sisi

Egitto Libia, migranti, Isis: Il Cairo del golpe riceve denaro e legittimazione politica dall'Occidente. In due settimane arrestati quasi 400 migranti, 4.600 quelli detenuti nel 2016. E anche Riyadh si riavvicina

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 marzo 2017
È trascorso quasi un anno dal raid senza precedenti della polizia nella sede del sindacato della stampa: il primo maggio i poliziotti entrarono per portare via due giornalisti, Amr Badr e Mahmoud al-Sakka, ricercati per «diffusione di notizie false» e «incitamento al golpe». Venerdì Badr è stato eletto alla segreteria del sindacato. Le elezioni interne si sono chiuse con la sconfitta del segretario uscente Qallash, che nell’ultimo anno ha guidato la lotta dei media contro il governo di al-Sisi, e la vittoria di Abdel Mohsen Salama, caporedattore del quotidiano governativo al-Ahram. Il voto ha spaccato il sindacato tra i sostenitori...

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